Pommard è un piccolo comune francese, parte del dipartimento della Côte-d’Or e della regione della Borgogna. Nota fin dal Medioevo per la straordinarietà della propria produzione, per secoli i suoi vini sono stati considerati lo standard al quale paragonare tutti gli altri prodotti della zona.
La denominazione omonima si estende sull’intero comune di Pommard. Istituita nel lontano 1936, il suo territorio è dedito esclusivamente alla produzione di vini rossi da uve Pinot. Nonostante non si applichi sempre, la normativa francese prevede che le uve Chardonnay, Pinot gris e Pinot blanc possano contribuire alla produzione per un massimo del 15%. Questa denominazione non possiede alcun Grand Cru, ma vanta 27 Premier Cru, alcuni dei quali estremamente noti, come i Rugiens-Bas e i Grands Epenots. La tradizione descrive i vini di Pommard come forti e virili, ma nel corso del tempo i terreni e le modalità di vinificazione hanno lasciato spazio a prodotti più variegati e ricchi. Chiusi e un po’ ruvidi da giovani, danno infatti il meglio con l’invecchiamento, mostrando al contempo forza e delicatezza.
I vini Pommard possiedono un’ottima struttura. Come detto, bisogna essere pazienti e conceder loro il tempo necessario ad esprimere pienamente il proprio potenziale. Il loro rosso intenso, il gusto solido e fortemente aromatico diventa armonico ed equilibrato con l’età, e si abbina molto bene alla selvaggina, alla cacciagione e ai formaggi dal sapore più deciso. I prodotti di questa denominazione trovano un indubbio protagonista nel Rugiens-Bas, un vino sopraffino dalla struttura fine e potente, con una forte componente tannica e un lungo finale durevole.